PEBBLE L’UTIMA PAROLA AGLI SPORTIVI

Non sono passati molti anni dalla tiepida accoglienza che ha suscitato il lancio del primo dispositivo da polso della Samsung che già si possono notare notevoli cambiamenti nel panorama degli smartwatch. La competizione sta iniziando a portare degli ottimi frutti e anche qualche vincitore.
Il pubblico comincia ad avere le idee più chiare sull’utilità di un dispositivo da polso che a prima vista poteva sembrare ridondante o addirittura superfluo rispetto a quello che già fa uno smartphone.
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Questo è chiaramente uno di quei casi in cui è l’offerta a plasmare il mercato. Se da un lato le varie case produttrici tentano di differenziarsi dai concorrenti, è pur vero che la tendenza pare essere quella di collezionare quante più funzioni possibile andando nella direzione di  un “dispositivo tuttofare” ma privo di una vera identità che dovrebbe avere un oggetto che ambisca concretamente a diventare di uso comune.
In questa pletora di offerte Pebble Watch è una realtà che sta emergendo in modo sempre più deciso.
Ma a cosa è dovuto il favore che sta riscuotendo tra il pubblico?
L’abbiamo chiesto alla rete in forma anonima, interpellando numerosi sportivi professionisti e semplici appassionati di differenti discipline che hanno già scelto Pebble.
Ecco alcuni dei contributi più esaustivi tra i numerosi che abbiamo ricevuto da differenti regioni d’Europa.
Ho scelto Pebble per la sua praticità e di fatto lo indosso sempre, non lo tolgo mai. Chiudo l’ufficio e volo in palestra, poi una doccia e confesso che guidando verso casa, aspetto i semafori rossi per riguardare le statistiche del mio allenamento e vedere quanto bravo sono stato. Naturalmente mia moglie mi prende in giro !
Corro maratone in giro per il mondo da più di 20 anni. Con il Pebble mi trovo benissimo, mi piace perchè è leggero come una piuma rispetto agli altri, cosa che è molto apprezzata da parte di noi podisti che contiamo anche i grammi. Controllo il ritmo cardiaco con altri dispositivi e ciò mi aiuta a gestire il ritmo e le energie. Ormai non sono più un  ragazzino, devo dosare le forze con attenzione.
Sono innamorata della canoa fin da bambina, mi da un gran senso di libertà. Dove vivo ci sono numerosi corsi d’acqua che permettono gite meravigliose. Naturalmente lascio a casa il cellulare e indosso solo il Pebble.  Mi piace godere della tranquillità e dei paesaggi che la natura ci regala. Non riesco ad immaginare di avere al polso un coso che vibra e squilla per le notifiche dei social ogni 2 minuti, sarebbe un incubo!
Sono un giovane nonno dai capelli argentati e un passato da discreto sportivo. Ora mi limito a correre al parco quattro o cinque giorni la settimana. Sono contento del mio Pebble in acciaio, ci controllo il battito cardiaco, i tempi di percorrenza e confronto i vari tragitti che faccio. Il tutto con un certo stile direi! Mi vergognerei di avere al polso un pataccone di cattivo gusto, a me non serve uno schermo che non so usare. Dalle mie parti se decidi di andare a correre… le previsioni del tempo le controlli puntando il naso al cielo quando senti le prime gocce…
Dalla nostra semplice analisi delle risposte ricevute risulta che gli intervistati hanno innanzi tutto le idee molto chiare rispetto alle loro esigenze di sportivi, piuttosto che di meri proprietari di uno smartwatch!
Appare evidente che sono state le normali necessità della gente che pratica lo sport a indirizzare la preferenza verso un dispositivo che fa della ragionevolezza la sua caratteristica più apprezzata. Chi lo utilizza ne apprezza il suo stile discreto e la notevole praticità di utilizzo nelle sue varie varie funzioni.
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Potremmo affermare banalizzando, che un vero sportivo o almeno una persona per la quale è stato lo sport il motivo vero dell’acquisto, non si metterebbe mai e poi mai al polso un dispositivo ingombrante nelle dimensioni e invadente nelle funzioni. Come ci ha fatto notare un nostro esilarante utente del blog, il quale afferma che cercare di utilizzare un touch screen da un paio di pollici con le dita dovrebbe poter essere contemplato tra discipline olimpiche!